Le idee sono per la letteratura ciò che la luce è per la pittura.
Il suffragio universale, la più mostruosa e la più iniqua delle tirannie, perché la forza del numero è la più brutale delle forze e non ha dalla sua neanche l'audacia e il talento.
C'è un solo modo d'essere felice per via del cuore, ed è quello di non averlo.
Il flirt è l'acquerello dell'amore.
Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto.
La felicità raduna, il dolore riunisce.
La letteratura è sempre il precursore della vita. Essa non imita la vita, ma la plasma ai suoi fini.
In Italia la letteratura ebbe sempre grandissima importanza, e l'arte e il sentimento del bello furono gli stromenti della sua rinascenza, come della inglese la morale seria e positiva, della francese lo spirito e la ragione.
La letteratura non è espressione, ma provocazione.
Letteratura: proclamare di fronte a tutti ciò che si bada a nascondere ai propri conoscenti.
Chiunque può scrivere un romanzo in tre volumi: ciò richiede semplicemente una totale ignoranza della vita e della letteratura.
Malgrado tutto, i letterati rimangono persone di qualità intellettuale, e ignorare certi libri, certe peculiarità della scienza letteraria, resterà sempre, quand'anche si tratti di un uomo di genio, un segno di rozzezza intellettuale.
La letteratura non ha messaggi né valori morali da proporre, e quando ne ha, si tratta di un genere di cattiva letteratura. Il suo solo compito è di rappresentare la contraddittoria esperienza del tutto e del nulla della vita, del suo valore e della sua assurdità.
Uno scrittore che tiene un diario lo usa per registrare ciò che sa; nelle poesia e nei racconti mette quello che non sa.
Chiunque comprenda il ruolo centrale che la letteratura svolge nello sviluppo della storia umana, deve anche comprendere che la resistenza al totalitarismo, sia esso imposto dall'esterno o dall'interno, è questione di vita o di morte.
Noi non abbiamo una letteratura moderna. Abbiamo Goethe e appendici.