Non ci consoliamo dai dolori, semplicemente ce ne distraiamo.
Nulla rende lo spirito angusto e geloso come l'abitudine di fare una collezione.
Niente è interessante quanto la passione, perché tutto lì è imprevisto, e colui che agisce è anche quello che subisce. Niente è piatto quanto l'amore-gusto dove tutto è calcolo come in tutti gli affari prosaici della vita.
Il vero amore rende il pensiero della morte familiare, facile, senza terrori: un semplice termine di paragone, il prezzo che si pagherebbe per tante cose.
La più grande gioia che può dare l'amore è la prima stretta di mano della donna amata.
Il pastore cerca sempre di convincere il gregge che l'interesse delle pecore ed il proprio siano gli stessi.
Spesso il piacere è un ospite passeggero; ma il dolore Ci avvinghia crudelmente.
Un modo molto importante per farci amico il dolore è farlo uscire dall'isolamento e condividerlo con qualcuno che può accoglierlo.
Il dolore non è altro che la sorpresa di non conoscerci.
Niente rende tanto grandi, quanto un grande dolore.
L'attrazione nasce da un dolore profondo, non dalla rivalsa di tante donne di oggi decise a restare giovani.
Chi aumenta sapienza, aumenta dolore.
Cosa resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani? Niente, neppure una reminiscenza. Il peggio, una volta sperimentato, si riduce col tempo a un risolino di stupore, stupore di essercela presa per così poco.
Dalla mia più tenera età una freccia di dolore si è piantata nel mio cuore. Finché vi rimane - sono ironico - se la si strappa, muoio.
Sinché un uomo gode della vita, nulla deve disperare: può ad un tratto passare dal più profondo dolore alla massima gioia; dalla massima disgrazia alla più alta felicità.