I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.
Piuttosto che vincere imbrogliando, preferirei addirittura fallire con onore.
Il potere si conquista soltanto col soccorso delle masse e del denaro.
Non conviene riempire di miele un vaso che sa di aceto.
Non vanno d'accordo il ragionamento e la fretta.
Il partito migliore è l'azione difficoltosa, priva di paure.
Se del dolore in se stesso non si è avuta già perfetta conoscenza in principio, come si potrà essa avere successivamente?
Certe persone e io sono fra loro, odiano il lieto fine. Ci sentiamo defraudati. Il dolore è la norma.
Io mangio solo per nutrire il dolore.
Il dolore per la Chiesa finisce con il diventare uno strumento di potere e quindi con l'aumentare l'audience.
Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano.
La musica mi trasporta in un mondo in cui il dolore non smette di esistere, ma si allarga, si placa, diventa insieme più calmo e più profondo, come un torrente che si trasforma in lago.
È cattiva la gente che non ha provato il dolore. Perché quando si prova il dolore, non si può più voler male a nessuno.
Sai quando le persone diventano forti? Quando imparano ad accettare il dolore.
Nella sua testa ora, c'erano solo rabbia e questo sciocco vuoto da dove premeva il dolore.
Anche l'uomo più sano e più sereno può risolversi per il suicidio, quando l'enormità dei dolori e della sventura che si avanza inevitabile sopraffà il terrore della morte.