I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.
Le sventure che più colpiscono gli uomini sono quelle scelte da loro.
Gli uomini orgogliosi imparano in vecchiaia a essere saggi.
Di molto, il primo elemento della felicità è l'essere saggio.
Il potere si conquista soltanto col soccorso delle masse e del denaro.
Per la madre i figli sono ancore della vita.
Se penso a quanto tempo ho buttato a stare male... Il dolore non serve a niente. Ti toglie la vita e basta. Il dolore ti ammazza.
Tu puoi tenerti lontano dai dolori del mondo, sei libero di farlo e risponde alla tua natura, ma forse proprio questa tua astensione è l'unico dolore che potresti evitare.
Il dolore precede ogni piacere ed è il principio motore dell'uomo.
Puoi trovare del dolore nuovo di zecca ogni volta che scopri qualcosa che più o meno sai già.
Se è vero che ci si abitua al dolore, come mai con l'andare degli anni si soffre sempre di più?
Il dolore è una di quelle chiavi che servono ad aprire non solo i segreti dell'animo ma il mondo stesso. Quando ci si avvicina a quei punti in cui l'uomo si mostra all'altezza del dolore, o superiore ad esso, si accede alle sorgenti della sua forza e al mistero che si nasconde dietro il suo potere.
Il dolore è il punto d'appoggio del piacere.
Spesso il piacere è un ospite passeggero, ma il dolore ci stringe in un crudele abbraccio.
Parole, frasi, idee, non importa quanto sottili o ingegnose, i voli più folli della poesia, i sogni più profondi, le visioni più allucinanti, non sono altro che rozzi geroglifici cesellati nella sofferenza e nel dolore per commemorare un evento non comunicabile.
Più il dolore è determinato e preciso, più l'istinto della vita si dibatte, e cade l'idea del suicidio.