Gli uomini si capiscono solo nella misura in cui sono animati dalle stesse passioni.
Ho ricordato, lo confesso, i versi di Montesquieu sul piacere di lasciare Genova e il famoso proverbio italiano: "Mare senza pesci, donne senza bellezza, ecc. ecc...".
La bellezza non è che una promessa di felicità.
Una donna di quarant'anni non conta più se non per quelli che l'hanno amata da giovane.
La più grande felicità che l'amore possa dare, è stringere per la prima volta la mano di una donna che si ama.
L'amore è la sola passione che si paga con una moneta che fabbrica essa stessa.
Un uomo che non frequenta donne dimentica che hanno di superiore la volontà. Un uomo non arriva a volere quanto una donna, si distrae, s'interrompe, una donna no.
Gli uomini quando sono tristi si limitano a piangere sulla propria situazione. Quando si arrabbiano, allora si danno da fare per cambiare le cose.
L'uomo è un animale metafisico, il quale vorrebbe che l'universo esistesse solo per lui, ma l'universo lo ignora, e l'uomo si consola di questa indifferenza popolando lo spazio di dèi, dèi fatti a sua immagine.
L'uomo è un animale che finge, e non è mai tanto sé stesso come quando recita.
Se gli uomini fossero così cattivi come si dipingono, sarebbe facile regolarsi. Invece sono peggio.
Uomo con troppi bisogni, uomo pronto ad ogni viltà.
Più guardo gli uomini, meno mi piacciono. Se soltanto potessi dire la stessa cosa delle donne, tutto sarebbe a posto.
L'uomo, nella sua versione maschile, si può considerare una struttura per sostenere i testicoli.
Ci sono uomini i quali, in ciascun giorno, si pentono di ciò che fecero il giorno innanzi; e così consumano la vita: e sono i più inutili, se non i più dannosi, degli uomini.
Non tutti gli uomini sono capaci di grandi cose, ma tutti sono sensibili alle grandi cose.