Gli uomini hanno tutti cattive intenzioni.
La felicità, quella gioia acuta che sconvolge il cuore, quella specie di spasimo dell'anima.
È cattiva la gente che non ha provato il dolore. Perché quando si prova il dolore, non si può più voler male a nessuno.
Gli uomini, hanno tutti cattive intenzioni: solo, che non bisogna dargli il pretesto...
L'uomo che si annoia, che fatica, che soffre, si consola andando col pensiero ad altri momenti della sua vita: tira fuori dal passato ricordi cari, anticipa le dolci aspettative dell'avvenire.
Gli uomini sono diventati strumenti dei loro stessi strumenti.
Mostratemi un uomo che abita solo e ha la cucina perpetuamente sporca e, 5 volte su 9, vi mostrerò un uomo eccezionale.
È meglio essere maschio, perché anche il maschio più miserevole ha una moglie a cui comandare.
L'uomo è più complicato della mosca, che divora gli escrementi purché ne trovi. L'uomo coprofago li cerca nel corpo e li vuole ricevere dal corpo, come parte vivente di quel corpo, desiderato brancicando nella sua intimità alchemica più oscura.
Non è importante quanti uomini ci sono nella tua vita, ma quanta vita c'è nei tuoi uomini.
La maggior parte degli uomini sono così naturali da non avere il senso della bellezza.
Non puoi dire di conoscere un uomo finché non hai diviso un'eredità con lui.
L'uomo è il solo maschio che batte la propria femmina. È dunque il più brutale dei maschi, a meno che, fra tutte le femmine, la donna non sia la più insopportabile; ipotesi sostenibilissima, dopo tutto.
L'uomo è l'unico animale che arrossisce, ma è l'unico ad averne bisogno.