Le sventure che più colpiscono gli uomini sono quelle scelte da loro.
Prima condizione della felicità è l'essere saggi.
Non sono doni i doni dei nemici, e non giovano.
Sbarazzarsi di un amico fidato è lo stesso, per me, che sbarazzarsi della propria vita.
Giovinezza in lieti campi si pasce, né l'ardor del sole, né la pioggia, né il vento la conturba. Sempre gioconda fra i piacer sua vita la vergine conduce.
L'opera umana più bella è di essere utile al prossimo.
Io lo so perché sta piovendo. Avrei potuto profetizzarlo: sta piovendo perché il tergicristallo è andato a farsi fottere. Se il tergicristallo stava a posto ci sarebbe stato un sole accecante pure di notte.
La felicità e la disgrazia sono a volte così vicine una all'altra che si confondono. Il nostro cuore come un pendolo oscilla sempre tra loro due.
Se sei sfortunato, cerca di nasconderlo, per non fare rallegrare i nemici.
Mai trovare piacere nella sfortuna altrui.
Quando tutto va bene, qualcosa andrà male.
Il tempo è un grande insegnante, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi alunni.
Stammi a sentire: non ti fidare di chi ti dice che solo con le tue forze puoi farcela. Ci vuole anche ciorta, come diciamo qua.
Il rimorso dorme in un periodo prospero, ma si risveglia nelle avversità.
Una giornata a volte è matrigna, a volte è madre.
La più grande sfortuna è una fortuna che non cessa mai.