Dipenderai meno dal futuro se avrai in pugno il presente.
Mentre perdiamo il nostro tempo tra indugi e rinvii, la vita passa.
I piaceri del palato sono simili ai ladri egiziani, che strangolano con un abbraccio.
Non perdi nulla del tempo che ti è stato assegnato; quello che lasci non ti appartiene.
L'eloquenza povera e scarna rende gli ascoltatori meno attenti: la lentezza e le frequenti interruzioni annoiano; tuttavia, un discorso che si fa attendere rimane più facilmente impresso di uno che scorre via veloce.
Vivi una vita ritirata, ma nascondila agli altri.
A voi giovani [...]: abbiate sempre gli occhi rivolti al futuro. Siate terreno fertile in cammino con l'umanità, siate rinnovamento nella cultura, nella società e nella Chiesa. Ci vuole coraggio, umiltà e ascolto per dare espressione al rinnovamento.
Quel che abbiamo alle spalle e quel che abbiamo davanti sono piccole cose se paragonate a ciò che abbiamo dentro.
La vecchiaia comincia nel momento in cui il tuo attaccamento al passato supera la tua eccitazione per il futuro.
Il bene dell'uomo coincide con la sua strutturale apertura al futuro.
Non sono interessato al passato, se non per il fatto che è la via per il futuro.
Un giorno, magari non nelle prossime settimane, ma di certo in un futuro possibile, qualcuno sarà in grado di rivolgersi a me senza infilare la parola «stronzo» in qualche punto della frase.
Non si sa mai. Io il futuro lo metto nella mia wish list.
Esistono solo tre fonti di delusioni: passato, presente e futuro.
Non "divorare" il futuro. Fa' una cosa alla volta, con attenzione e profonda concentrazione. Se farai così, il tempo per te si fermerà. E col fermarsi del tempo gusterai nella tua anima un assaggio di beatitudine.
Cosa ci riserverà il futuro? Un altro passato.