Lieve è il dolore che permette di prendere una decisione.
Sarà quel che dev'essere, ma ciò che è una necessità per chi si ribella, è poco più che una scelta per chi vi si adatta di buon grado.
L'ira è temuta come il buio dai bimbi e una piuma rossa dalle fiere. Essa non ha in sé alcunché di saldo o di forte, ma impressiona gli animi fatui.
Non deviare dalla natura e il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza.
Il dolore è leggero se non lo accresci con la tua suggestione.
Non è vero che abbiamo poco tempo, abbiamo troppo tempo che non riusciamo a utilizzare.
Il dolore. Se ti posso sopportare, sei leggero; se non posso, durerai poco.
Pochi e grandi dolori fanno l'uomo grande, piccoli e frequenti l'impiccioliscono; un fiotto lava la pietra, una serie di gocce la trapassa. Allora si ha incominciato realmente a soffrire, quando si ha imparato a tacere il proprio dolore.
Certe persone - e io sono di quelle - odiano il lieto fine. Ci sentiamo frodati. Il dolore è la norma.
Il dolore ti cambia in profondità.
Se è vero che ci si abitua al dolore, come mai con l'andare degli anni si soffre sempre di più?
I dolori immaginari sono di gran lunga i più reali, dato che ne abbiamo un bisogno costante e li inventiamo perché non c'è modo di farne a meno.
Il dolore è la forma più intensa di vita, è sovreccitazione: quindi, il ricerchiamo.
Là dove cresce il dolore è terra benedetta.
Avidamente allargo la mia mano: dammi dolore cibo cotidiano.