Esistono diritti non scritti, ma più sicuri che tutti gli scritti.
Noi, quando chiediamo un favore, lo valutiamo moltissimo, quando poi lo abbiamo ottenuto, lo disprezziamo.
I desideri naturali hanno limiti ben definiti, quelli nati da una falsa opinione non ne hanno: il falso non ha confini.
Non è gran cosa comportarsi da forte nella buona fortuna, quando la vita va a gonfie vele;anche la maestria del pilota non si rivela col mare calmo e il vento in poppa: ci vuole un'avversità che metta il cuore alla prova.
Nasciamo diversi, moriamo uguali.
Come mai ad alcuno qualche cosa può parer sicura, se il mondo stesso è continuamente scosso, e se anche le sue parti più solide traballano?
Chi ha diritto, non ringrazia.
Molti diritti sono doveri ben mascherati.
I diritti degli altri sono pretese; le nostre pretese sono diritti.
Non può esistere società umana senza diritto.
Nessuno ha diritti su nessuno.
Non voglio combattere nessuno con nessuna arma; io non devo combattere per i miei diritti, i miei diritti devono venire da me.
Il concetto di diritto si può identificare con la possibilità di congiungere la costrizione universale reciproca con la libertà di ciascuno.
Sommo diritto, somma ingiustizia.
Quello che vogliamo realmente è il diritto di avere ragione e il diritto di avere torto.
L'uomo non è entrato in società per diventare peggiore di quanto fosse prima né per avere meno diritti, ma per avere quei diritti meglio garantiti.