A che ci serve viaggiare, se non riusciamo ad evitare noi stessi?
Non deviare dalla natura e il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza.
La vita è tutta una serie di mali, che a nessuno concedono lunga pace, al massimo una tregua.
La verità non muore mai.
È vergognoso vivere di rapina, morire di rapina, invece, è bellissimo.
È più facile non acquistare che perdere, e perciò vedrai più felici coloro che mai la fortuna si è voltata a guardare di quelli che ha abbandonato.
L'ordine e l'armonia dell'Occidente esigono l'eliminazione di una massa enorme di sottoprodotti malefici di cui la terra è oggi infetta. Ciò che per prima cosa ci mostrate, o viaggi, è la nostra sozzura gettata sul volto dell'umanità.
Riconoscerai la tua strada quando ci arriverai, perché avrai improvvisamente tutta l'energia e l'immaginazione di cui hai mai avuto bisogno.
Viaggiare potrebbe essere una delle più forme più gratificanti dell'introspezione.
E' meraviglioso che una generazione che si difende dal caldo con un condizionatore e dal freddo con il riscaldamento centralizzato, che viene alloggiata in alberghi immacolati, possa sentire il desiderio spirituale o fisico del viaggio.
Non migliora affatto il proprio stato chi cambia solamente luogo e non vita e abitudini.
Non chiedete mai il vostro cammino a quello che sa. Potresti non perderti!
Se ripenso alla mia vita, se penso a un premio, rivedo quel viaggio. Una felicità fatta di nulla, insperata e profonda. Era come se il cielo, quel cielo grigiastro e anonimo, ci stesse risarcendo!
Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto.
Viaggiare è molto utile, fa lavorare l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica.
Non c'è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita.