Per fare ciò che si vuole bisogna nascere re o stupidi.— Lucio Anneo Seneca
Per fare ciò che si vuole bisogna nascere re o stupidi.
Ritieniti felice allorché ogni tua gioia nascerà da te stesso.
Come è dolce aver estenuato e abbandonato le passioni!
È grande di animo chi nelle cose seconde è moderato.
Un popolo affamato non ascolta ragioni, né gl'importa della giustizia e nessuna preghiera lo può convincere.
Tutto quello che deve avvenire è incerto: vivi senza indugio.
Tutto ciò che facciamo, nell'arte o nella vita, è la brutta copia di quello che abbiamo pensato di fare.
Se fare fosse facile quanto sapere ciò che va fatto, le cappelle sarebbero chiese e le catapecchie dei poveri palazzi principeschi.
È purtroppo vero, chi vuol figurare nel mondo, conviene che faccia quello che fanno gli altri.
Fai quello che credi... ma credici fino in fondo.
Fare significa dimostrare che lo sai.
Una delle ragioni principali per cui l'uomo continua a fare una cosa, è che l'ha sempre fatta.
Sapere che sarà pessima l'opera che mai si farà. Peggiore, tuttavia, sarà quella che non si farà mai.
Lo stato deve fare le cose utili, l'individuo le cose belle.
Risolviti a fare ciò che dovresti e fai senza eccezione ciò che hai stabilito.
Quando si fa qualcosa molto volentieri, c'è quasi sempre, in quel che si fa, un qualcosa che non è la cosa stessa.