La morte: due treni che si scontrano.
Il critico pretende d'insegnare all'artista quel che lui non imparerà mai.
È la coscienza dei nostri limiti che c'impedisce di superarli.
Fortuna è il nome che diamo al successo altrui.
Se la ricchezza non ci dà la felicità, ci fa sopportare meglio l'infelicità.
La pazienza è la virtù di chi ha tempo da perdere.
Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.
Morte e Sonno gemelli.
Tutte le azioni della vita sono riparabili, eccetto l'ultimo (la morte) che nessun procedimento, neppure soprannaturale può riparare. Questo ultimo atto determina tutti gli altri e dà loro significato definitivo.
La morte si sconta vivendo.
Accetta la tua morte con una certa serietà, comunque. Chi ride andando a farsi giustiziare non è ben compreso, in genere, dalle meno progredite forme di vita, e ti daranno del pazzo.
Nella vita l'unica cosa certa è la morte, cioè l'unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.
Ed è il pensiero della morte che, in fine, aiuta a vivere.
I cani non hanno molti vantaggi rispetto di persone, ma uno di loro è estremamente importante: nel loro caso l'eutanasia non è vietata dalla legge; gli animali hanno il diritto a una morte misericordiosa..
Il primo requisito per l'immortalità è la morte.
La vecchiaia segue la giovinezza, e la morte la vecchiaia. Se uno non vuole morire, non vuole vivere.