C'è calcolo anche nel disinteresse.
Nessuna moglie è così affettuosa col proprio marito come quando l'amante la trascura.
Non occorre che le religioni dispensino certezze: basta che diano speranze.
L'amore platonico ha questo di bello: non si ha, poi, la scocciatura di rivestirsi.
Quando un'alba o un tramonto non ci danno più emozioni, significa che l'anima è malata.
La fama è ciò che resta della popolarità, spenti gli applausi.
Un inventore è semplicemente una persona che non prende la propria istruzione troppo seriamente.
Se l'ignoranza e la passione sono i nemici della moralità nel popolo, bisogna anche confessare che l'indifferenza morale è la malattia delle classi colte.
Avrò un bell'ingannarmi e chiudere gli occhi con tutte le mie forze... Ci sarà sempre da qualche parte un cane randagio che mi impedisce di essere felice...
Vivi, e lascia rubare.
L'opposto dell'amore non è l'odio. L'opposto dell'amore è l'indifferenza. L'odio invece è davvero simile all'amore. Consumarsi per l'odio verso una persona equivale in fondo ad amarla dato che il tempo e l'intensità sono identici.
Il connotato del morto è l'impassibilità: l'ignoranza e la dimenticanza o facilità a dimenticare, riducono noi vivi, per la quasi totalità delle esperienze (o relazioni) possibili, a una impassibilità analoga.
Impara a giocare la carta dell'indifferenza. È la più scaltra delle vendette. Perché vi sono molti di cui non avremmo saputo nulla se qualche loro nemico noto non ne avesse parlato. Non vi è vendetta come l'oblio, che seppellisce l'indegno sotto la polvere della sua nullità.
Era possibile che la felicità accecasse tanto una persona da non farle vedere il dolore altrui?
La vita non si interessa del bene e del male.
Non si può dire di volere la pace e lasciare la società com'è, con i privilegi, i pregiudizi, lo sfruttamento, l'intolleranza, il potere in mano di pochi.