La moderazione e la medicina nella disgrazia.
La pazienza è una vera, segreta ricchezza.
La morte in sé non è una brutta cosa: brutta è la strada che porta alla morte.
Quello che non si riesce ad ottenere con la forza la si ottiene con le lusinghe.
Chi serve con saggezza ha in pugno una parte del potere.
Il saggio, quando pensa, avanza armato contro tutti.
Colui che misura, non dà nulla.
Chiunque ama l'aurea via di mezzo, evita, sicuro, sia lo squallore del vile tugurio sia, frugale, lo splendore della reggia invidiata.
La ricchezza non consiste nell'avere grandi proprietà, ma nell'avere pochi bisogni.
Se i nostri maggiori partiti non sanno dove sono i confini della decenzae dell'accettazione, allora siamo già persi.
Io sono uno che parla troppo poco, questo è vero, ma nel mondo c'è già tanta gente che parla, parla...
Chi mangia poco vive di più.
Il tuo vestire, per quanto può permetterti la borsa, sia di buon prezzo, ma non stravagante; ricercato, ma non troppo fastoso, ché l'abito rivela spesso l'uomo.
Ché donar tostamente è donar doppiamente, e dar come sforzato perde lo dono e 'l grato.
Se siete sano, e proviate convulsioni, siate attinente nel mangiare sinattantoche ne svanisca la convulsione: stante che la sua cagione n'è la ripienezza.
Il primo principio di tutti i cittadini deve essere l'obbedienza alle leggi e ai costumi del proprio paese, e in tutte le altre cose comportarsi secondo le opinioni più moderate e più lontane dall'eccesso.