Il saggio, quando pensa, avanza armato contro tutti.
A cosa bisogna badare quando le parole vogliono una cosa e l'animo un'altra.
La pazienza messa troppe volte alla prova diventa rabbia.
I soldi da soli fanno girare tutto il mondo.
Colei che desidera piacere a molti, desidera peccare.
Per i difetti degli altri il saggio corregge i propri.
Se vuoi progredire, sopporta di apparire stolto e insensato per le cose esterne, non voler sembrare sapiente e se sembri ad alcuni di essere qualcuno, diffida di te stesso.
Tutto ciò che hai ha delle conseguenze secondarie. Considerare le conseguenze secondarie è il marchio di garanzia della saggezza e la base di ogni civiltà.
Non erano dotati di quella sana capacità di dubitare, necessaria per sviluppare una vera saggezza.
La sapienza delle nazioni è quasi sempre un frutto dell' infelicità loro passata.
Il pensiero successivo è immancabilmente più saggio.
Il maestro nell'arte del vivere persegue il suo ideale di eccellenza in tutto quello che fa, così nel proprio gioco e nel proprio lavoro, lasciando agli altri decidere se in ogni momento stia giocando o lavorando, perché ai suoi occhi egli sta sempre facendo entrambe le cose.
Sapere di sapere quel che si sa e sapere che non si sa quel che non si sa: ecco la saggezza.
Due sole categorie sfuggono a ogni cambiamento: i più saggi e i più stupidi.
Il vero bene, saggezza e virtù, non muore, è sicuro ed eterno; è l'unica cosa immortale che tocca ai mortali.
Viviamo e impariamo, ma non è il più saggio che cresce.