Un buon rimedio alle offese è dimenticare.
Una buona reputazione ha più valore del denaro.
Non si può calzare la stessa scarpa su entrambi i piedi.
La gioventù deve essere domata con la ragione, non con la forza.
Chiunque sia colui che la sfortuna va cercando, lo trova facilmente.
Poter nuocere a qualcuno e non volerlo fare è un grandissimo titolo di merito.
Non vale quasi mai la pena di essere offensivo. Non vale mai la pena di essere offensivo a metà.
Non voler offendere nessuno, non voler ledere nessuno può essere indice sia di un modo di pensare giusto, sia di un modo di pensare pavido.
Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve.
Offendere la gente è facile, ma è difficile se non impossibile migliorarla.
La più grande offesa che si possa dare ad un asino è quella di chiamarlo uomo.
Ama chi offende, ma detesta l'offesa.
Dire noi ed intendere io è una delle offese più raffinate.
È si perdona per certo ogni offesa, ma sempre pur nella memoria resta, e così l'uno all'altro contrappesa.
Sopprimi l'opinione e sopprimerai il "sono stato offeso"; sopprimi il "sono stato offeso" e sopprimerai l'offesa.
Non si pesano sulla stessa bilancia le offese che si arrecano e quelle che si subiscono.