Molti ne minaccia chi ne ha offeso uno solo.
Questo è il pericolo, quando il vizio diventa un precedente.
Fu soltanto la paura che al principio del mondo creò gli dei.
Chi non conosce il male non ne sospetta alcuno.
Nessun uomo è così stupido da non poter dare qualche volta un buon consiglio ad un altro, e nessun uomo è così saggio da non errare facilmente se non prende altro consiglio che non da se stesso. Colui che riceve insegnamento solo da se stesso ha uno sciocco come maestro.
Non si pesano sulla stessa bilancia le offese che si arrecano e quelle che si subiscono.
Offendere la gente è facile, ma è difficile se non impossibile migliorarla.
Non voler offendere nessuno, non voler ledere nessuno può essere indice sia di un modo di pensare giusto, sia di un modo di pensare pavido.
È si perdona per certo ogni offesa, ma sempre pur nella memoria resta, e così l'uno all'altro contrappesa.
Si perdonano coloro che ci hanno offeso perché così il conto torna: un'offesa ciascuno. Ma quest'ultima è mortale.
Fare molto rumore a proposito di un'offesa ricevuta, non diminuisce il dolore, ma aumenta la vergogna.
La più grande offesa che si possa dare ad un asino è quella di chiamarlo uomo.
La lode che s'acquista in non lasciarsi offendere avanza la gloria che si guadagna vendicandosi.
Se il vostro occhio destro vi offende, strappatevelo; se il vostro braccio destro vi offende, tagliatevelo. E se la vostra ragione vi offende, diventate cattolico.
Sopprimi l'opinione e sopprimerai il "sono stato offeso"; sopprimi il "sono stato offeso" e sopprimerai l'offesa.