Per una giusta causa, sbagliare è virtuoso.
Dà un doppio soccorso al povero chi glielo dà in fretta.
È vissuto bene chi è potuto morire quando ha voluto.
Nella povertà si confida nel favore della fortuna.
Chiunque sia colui che la sfortuna va cercando, lo trova facilmente.
Il fato non si accontenta di una sola calamità.
L'unico vero progresso sta nell'imparare a sbagliare da soli.
L'uomo che ha sbagliato ottiene una gran vittoria, se dopo aver perorato la propria causa con se stesso, arriva a convincersi di essere colpevole.
Se tutti ti vengono incontro, sei nella carreggiata sbagliata.
Se si sbaglia ad allacciare il primo bottone di una camicia di conseguenza si sbaglieranno tutti gli altri. Gli altri però non saranno errori, ma solo la logica conseguenza del primo bottone sbagliato.
Dicono che sbagliando s'impara, allora lasciatemi sbagliare.
Basta alzarsi una mattina alle sette e uscire per capire che abbiamo sbagliato tutto.
È umano sbagliare, e alcuni di noi sono più umani degli altri.
Nessun uomo si bagna nello stesso fiume due volte.
È andata bene: avevo ragione. È andata male: abbiamo sbagliato.