Talora la più efficace critica di un testo è proprio la sua parodia.
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati.
La critica è indulgente coi corvi e si accanisce con le colombe.
Tu puoi individuare il cattivo critico allorquando comincia a discutere il poeta e non la poesia.
Forse il peso specifico di un critico è null'altro che il suo desiderio di verità.
Un "critico" è un uomo che non crea nulla e proprio perciò si ritiene qualificato a giudicare il lavoro degli uomini creativi, Vi è logica, in questo: lui non ha preconcetti... odia allo stesso modo tutti gli individui creativi.
La critica della religione è il fondamento di ogni critica.
Gli insetti pungono non per cattiveria ma perché vogliono vivere anche loro; lo stesso è dei critici: vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.
Un critico è un uomo che conosce la strada, ma non sa guidare l'auto.
I critici devono sapere di più, e scrivere di meno.
Spesso la critica non è scienza; è un mestiere, in cui occorre più salute che intelligenza, più fatica che capacità, più abitudine che genio.