Talora la più efficace critica di un testo è proprio la sua parodia.
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati.
Forse il peso specifico di un critico è null'altro che il suo desiderio di verità.
I critici devono sapere di più, e scrivere di meno.
La critica, come la intendo io, viene scritta nella speranza che le cose migliorino.
La critica innalza perché non vede l'ora di abbattere.
Non prestate alcuna attenzione alla critica degli uomini che non hanno, loro stessi, scritto un'opera notevole.
Gli insetti pungono non per cattiveria ma perché vogliono vivere anche loro; lo stesso è dei critici: vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.
Non si può criticare ed essere diplomatici allo stesso tempo.
Irritarsi per una critica vuol dire riconoscere di averla meritata.
Io ho dei critici una allegra vendetta. Ché le mie appassionate lettrici e amiche sono appunto le loro mogli, le loro sorelle.