Che se il me è odioso, amare il proprio prossimo come se stessi diviene un'atroce ironia.— Paul Valéry
Che se il me è odioso, amare il proprio prossimo come se stessi diviene un'atroce ironia.
Il cinema è falso tramite il vero.
Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare.
Non sempre io sono del mio parere.
L'ingegno può coesistere con le superstizioni più grossolane.
Felicità: l'arma più crudele nelle mani del tempo.
Ama il prossimo tuo come te stesso.
L'amore per il prossimo è una strada per incontrare anche Dio e [...] il chiudere gli occhi di fronte al prossimo rende ciechi anche di fronte a Dio.
Chi va dal prossimo, perché cerca se stesso, e chi, perché vorrebbe perdersi. Il vostro cattivo amore di voi stessi vi trasforma la solitudine in un carcere.
Colui che è veramente colpito dalla mala sorte non si deve aspettare alcuna partecipazione da parte del suo prossimo. Le disgrazie vere fanno scappare la gente.
Il cielo dove Dio abita è il povero, il prossimo. L'altro è il cielo di Dio. Dio siede alla destra di ciascuno di noi.
Se l'io è detestabile, amare il prossimo come se stessi diventa un'atroce ironia.
Nelle fauci del lupo nessuno ama il suo prossimo.
Il nostro prossimo è tutto ciò che vive.
È vero che bisogna amare il prossimo, ma nell'esempio che Cristo dà per illustrare questo comandamento il prossimo è un essere nudo e sanguinante, svenuto sulla strada e di cui non si sa niente. Si tratta di un amore del tutto anonimo, e per ciò stesso universale.