67 frasi, citazioni, aforismi
La morte è una sorpresa che rende inconcepibile il concepibile.
Bisogna essere leggeri come una rondine, non come una piuma.
Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare.
La venerazione del passato conduce a un pessimismo ingiustificato sul presente e impedisce di capire che l'avvenire non è già più quello che era.
I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto.
Il bisogno del nuovo è indice di stanchezza o di fragilità della mente, che reclama ciò che le manca. Non c'è nulla, infatti, che non sia nuovo.
Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta.
Le ragioni che fanno sì che ci si astenga dai crimini sono più vergognose, più segrete dei crimini.
La politica è l'arte di evitare che la gente si interessi di ciò che la riguarda.
Non sempre io sono del mio parere.
La politica è l'arte di impedire alla gente di impicciarsi di ciò che la riguarda.
Quello che viene creduto da tutti, per sempre, dovunque, ha molte probabilità di essere falso.
Ciò che è sempre nella mente quasi mai è nelle labbra.
Gli esseri sensibili non hanno voce potente, o meglio non gridano. Più quel che dicono li tocca, più l'abbassano.
Non ci sono misteri... C'è soltanto l'insufficienza di dati o della mente.
Chi vuole imporre le proprie idee non crede abbastanza nel loro valore.
Se poi l'io è detestabile, amare il prossimo come se stessi diventa un'atroce ironia.
Un uomo è intelligente quando manifesta una certa indipendenza dalla comuni aspettative.
Il semplice è sempre falso. Ciò che non lo è, è inutilizzabile.
Nell'arte della danza, i movimenti dei corpi non hanno nessun fine.