Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare.— Paul Valéry
Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare.
Chi vuole imporre le proprie idee non crede abbastanza nel loro valore.
La danza, in misura maggiore delle altre attività artistiche dell'uomo, concede questa sensazione "estrema del possibile.
La politica è l'arte di evitare che la gente si interessi di ciò che la riguarda.
Il vero snob è colui che non osa confessare che s'annoia quando s'annoia e che si diverte quando si diverte.
L'essenza del classicismo è venire dopo. L'ordine presuppone un certo disordine che esso viene a sistemare.
È bello ciò che è insieme eccitante e sublime.
Bellezza: Il mezzo con cui una donna conquista l'amante e terrorizza il marito.
La bellezza di ciò che è bello non dipende dal gusto del soggetto, ma è inscritta nelle cose, possiede una forza oggettiva.
Il bello nell'arte, nel pensiero, nell'azione, non deriva da un'armonia perfetta; l'umana natura noi comporta; ma nasce dalla guerra fra il bene e il male, nella quale il vero qualche volta vinto finisce col trionfare.
La vera bellezza, dopo tutto, sta nella purezza di cuore.
La Bellezza non può essere interrogata: regna per diritto divino.
Girando attorno alla Terra, nella navicella, ho visto quanto è bello il nostro pianeta. Il mondo dovrebbe permetterci di preservare ed aumentare questa bellezza, non di distruggerla!
La bellezza è un bene fragile.
E la bestia guardò in faccia la bellezza. E tolse le sue mani dall'uccidere. E da quel giorno, essa fu come un morto.
La beltà vostra è così grande, e pura Che 'nvidia, o biasmo in lei loco non trova; Ma però nulla ciò rileva, o giova, Che lo scoglio del cor via più s'indura.