Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare.
L'ingegno può coesistere con le superstizioni più grossolane.
Noi siamo fatti per ignorare che non siamo liberi.
La morte è scrutata solo da occhi viventi.
Voglio che un essere totalmente indipendente da me, faccia in piena coscienza e a partire soltanto da sé, proprio quel che desidero che egli faccia. Tale è l'ideale di Dio.
La venerazione del passato conduce a un pessimismo ingiustificato sul presente e impedisce di capire che l'avvenire non è già più quello che era.
Ritengo sia meglio essere belli che essere buoni. Ma d'altra parte nessuno più di me è disposto ad ammettere che è meglio essere buoni che essere brutti.
Le belle ragazze hanno un'infelicità comune ai re: non hanno amici e non se ne accorgono.
La via della Bellezza si rivela così come la via di Dio Trinità, e perciò come la via della salvezza e della verità: nella bellezza tutto è unificato, tutto giustificato nel suo ultimo senso.
Il bello nell'arte, nel pensiero, nell'azione, non deriva da un'armonia perfetta; l'umana natura noi comporta; ma nasce dalla guerra fra il bene e il male, nella quale il vero qualche volta vinto finisce col trionfare.
La bellezza, si diceva, è sempre altera e impenetrabile. Quando sedevano davanti ai caffè con le gambe accavallate, quel nudo gonfiava la vene dei passanti.
La bellezza femminile è il punto più vicino fra il genere umano e l'eternità.
La bellezza deve essere giudicata non per le proporzioni matematiche del corpo e del viso, ma per l'effetto che produce.
La bellezza tenta i ladri più dell'oro.
A volte la gente dice che la bellezza è solo superficiale. Può darsi. Ma perlomeno non è superficiale quanto il pensiero.
La bellezza è un'eccezione, un insulto al mondo che è laido. Raramente gli uomini amano la bellezza. La cercano solo per paura di sentirne parlare, per cancellarla.