Viaggiare è il modo più piacevole, più impraticabile è più costoso di istruirsi.— Paul Morand
Viaggiare è il modo più piacevole, più impraticabile è più costoso di istruirsi.
Guai a chi non sa viaggiare.
Esiste una tecnica delle ferie, ma nessuno ce l'ha insegnata; dai nostri genitori abbiamo imparato a calcolare quel che l'ozio ci fa perdere, non quello che ci fa guadagnare. Oggi, dobbiamo imparare di nuovo a rilassarci. È un mestiere come un altro; una vocazione, anche.
Leggere, scrivere, è dovere; viaggiare, è potere.
Vorrei che dopo la mia morte si facesse della mia pelle una valigia.
L'esistenza di una donna molto carina somiglia a quella d'una lepre il giorno dell'apertura della caccia.
Parli di camminare nel deserto, ma cosa è il mondo se non altro che questo, e tuttavia, anche se non stiamo camminando in un deserto vero e proprio, prima o poi accadrà che lo renderemo tale.
Il fine del viaggiare è il viaggiare stesso e non l'arrivare.
Questo mi basta; il resto della terra senza mai pagar l'oste andrò cercando con Ptolomeo, sia il mondo in pace o in guerra; e tutto il mar, senza far voti quando lampeggi il ciel, sicuro in su le carte verrò, più che su i legni, volteggiando.
Ho viaggiato in tutto il mondo e ho provato tutto quello che potete immaginare. Non c'è nulla di cui ho paura, ad eccezione di mia moglie.
Ho fatto l'attore per venticinque anni, sempre con la valigia in mano tra un palco teatrale e il set di un film.
Perché viaggio?
Cos'è quella sensazione che si prova quando ci si allontana in macchina dalle persone e le si vede recedere nella pianura fino a diventare macchioline e disperdersi?
Cavalcare, viaggiare e cambiare luogo ricreano l'animo.
Non importa come si viaggia, mentre ancora sei in viaggio.