Cavalcare, viaggiare e cambiare luogo ricreano l'animo.
Godi dei piaceri presenti in modo da non danneggiare quelli futuri.
Come è insensato disporre della propria vita, se non siamo padroni neppure del domani!
Non è bella la donna di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza nel suo insieme distoglie dall'ammirare le singole parti.
Povero non è chi possiede poco, ma chi desidera di più.
Ognuno brucia la sua vita e soffre per il desiderio del futuro, per il disgusto del presente. Ma chi sfrutta per sé ogni ora, chi gestisce tutti i giorni come una vita, non desidera il domani né lo teme.
Viaggiare è più bello che arrivare. Battersi è più bello che vincere.
Mi dicevano: vai in Turchia, vedrai cose che non vedrai più. Ci sono andato, con la macchina fotografica. Non l'ho più vista.
In viaggio, la cosa migliore è perdersi. Quando ci si smarrisce, i progetti lasciano il posto alle sorprese, ed è allora, ma solamente allora, che il viaggio comincia.
L'inutile lavoro di vedere paesi diversi.
Mai sposare qualcuno vicino al quale non potresti stare durante un viaggio in autobus di tre giorni.
Più ho viaggiato e più mi sono resa conto che la paura rende straniera gente che dovrebbe essere amica.
Viaggiare è fuggire il proprio demone familiare, distanziare la propria ombra, seminare il proprio doppio.
Mio padre per un certo periodo è stato un diplomatico ed io passavo da un paese all'altro, da una cultura all'altra.
Non importa quanti viaggi fai: il tuo non è ancora finito.
I viaggi cominciano molto prima degli autobus, degli aerei, degli elicotteri, delle navi, dei piedi. I viaggi cominciano dentro la testa. È lì che ci si deve spostare, altrimenti, niente si muove.