Perché viaggio?— Lev Tolstoj
Perché viaggio?
Ogni istruzione seria s'acquista con la vita, non con la scuola.
L'uomo ha ricevuto direttamente da Dio l'unico strumento per conoscere se stesso e la propria relazione con l'universo: questo strumento è la ragione, e nient'altro.
Un uomo può ignorare di avere una religione, come può ignorare di avere un cuore. Ma senza religione, come senza cuore, un uomo non può esistere.
L'amore impedisce la morte. L'amore è vita. Tutto, tutto ciò che io capisco, lo capisco solamente perché amo. È solo questo che tiene insieme tutto quanto. L'amore è Dio, e il morire significa che io, una particella dell'amore, ritorno alla sorgente eterna e universale.
Il denaro non rappresenta altro che una nuova forma di schiavitù impersonale, al posto dell'antica schiavitù personale.
Partire, è un po' morire, è morire rispetto a ciò che si ama: si lascia un frammento di se stessi in ogni ora e in ogni luogo.
Il viaggio fu, in realtà, una delusione, cioè per allora, perché in seguito esso fece maturare i più splendidi frutti.
Forse farò un favore al lettore dicendogli come dovrà trascorrere una settimana a Perugia. La sua prima cura sarà di non aver fretta, di camminare dappertutto molto lentamente e senza meta e di osservare tutto quello che i suoi occhi incontreranno.
Durante i viaggi di individui ne incontriamo tanti, entriamo in confidenza: amici, incontri, amanti. Sempre veniamo di nuovo distanziati, dalla morte, geografia, o dai nuovi arrivati, Solo ci resta del telefono il segnale, e sotto le coperte vuoto e freddo glaciale.
Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.
Perché ti meravigli tanto se viaggiando ti sei annoiato? Portandoti dietro te stesso hai finito col viaggiare proprio con quell'individuo dal quale volevi fuggire.
Non c'è niente come tornare in un luogo che non è cambiato, per rendersi conto di quanto sei cambiato.
La mappa non è il territorio.Il menù non è il pranzo.Lo spartito non è la musica.
È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.
C'è un momento in cui il viaggio iniziato non può più essere interrotto, corriamo verso una frontiera, passiamo attraverso una porta misteriosa e ci svegliamo dall'altra parte, in un'altra vita.