Leggere, scrivere, è dovere; viaggiare, è potere.
Un viaggio è una nuova vita con una nascita, uno sviluppo e una morte, che ci è offerta all'interno dell'altra. Approfittiamone.
Viaggiare, è chiedere di colpo alla distanza ciò che il tempo non potrebbe darci che a poco a poco.
Viaggiare è fuggire il proprio demone familiare, distanziare la propria ombra, seminare il proprio doppio.
Dai nostri genitori abbiamo imparato a calcolare quel che l'ozio ci fa perdere, non quello che ci fa guadagnare. Oggi, dobbiamo imparare di nuovo a rilassarci. È un mestiere come un altro; una vocazione, anche.
Vorrei che dopo la mia morte si facesse della mia pelle una valigia.
Lo scopo non è il viaggiare di per se stesso, ma il trovarsi in un dato luogo il più presto possibile.
Un seminario sui viaggi nel tempo si terrà due settimane fa.
Viaggiare in America è come affondare un coltello caldo in un pane di burro.
Non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada.
Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so, ma ogni mare ha un'altra riva, e arriverò.
I nomadi non hanno storia, hanno solo geografia.
I viaggi allargano la mente, ma perché possano farlo devi prima avere la mente.
Vedere molto, soffrire molto, e studiare molto, sono i tre pilastri dell'apprendimento.
Il processo creativo in se stesso è già un'attività estremamente piacevole: per me è divenuta come una droga della quale non posso farne a meno. Generalmente lavoro per un anno, poi mi concedo sei mesi di relax e di viaggi. Trascorsa questa pausa, comincio ad attendere con ansia l'ispirazione.
I viaggiatori possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero.