La politica non è una scienza esatta.
La politica è la dottrina del possibile.
Accetto con gratitudine la più aspra critica, se soltanto rimane imparziale.
Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte.
La stampa non è l'opinione pubblica.
La forza prima del diritto.
In politica è a volte, come nella grammatica: un errore che commettono tutti viene finalmente riconosciuto come una regola.
Chi sostiene che la religione non abbia nulla a che vedere con la politica non sa che cosa significhi religione.
La politica, nella pratica, quali che siano le idee che professa, è sempre stata l'organizzazione sistematica dell'odio.
Ciò che gli osservatori politici interpretano come indifferenza dell'elettorato può rappresentare, al contrario, un salutare scetticismo nei confronti di un sistema politico in cui la menzogna e la frode sono diventate una prassi abituale ed endemica.
Io disprezzo le persone che stanno nei canali di scolo a destra o a sinistra e lanciano pietre a quelli che stanno al centro.
Il miglior partito non è altro che una sorta di cospirazione contro il resto della nazione... L'ignoranza spinge gli uomini a entrare in un partito, e la vergogna impedisce loro di uscirne.
L'etica, la politica ed il diritto si possono bensì distinguere, ma non disgiungere. [...] Non esiste un'etica pratica, se non mediante le buone leggi e le buone amministrazioni.
Il mio paese nella sua saggezza ha inventato per me la sede più insignificante [la vice-presidenza] che mai l'invenzione dell'uomo abbia inventato o la sua immaginazione concepito.
Il fine politico in quanto motivo determinante della guerra, sarà la misura, tanto per la meta da raggiungere mediante l'attività bellica, quanto per gli sforzi necessari.
L'essenziale, in politica, è sapere aspettare: il più bravo a farlo vince la partita.