La politica non è una scienza esatta.— Otto von Bismarck
La politica non è una scienza esatta.
La stampa non è l'opinione pubblica.
I tedeschi temono Dio, ma nient'altro al mondo.
Se vuoi ingannare il mondo dì la verità.
Non si fa la politica con discorsi, feste popolari e canti, la si fa solo con sangue e ferro.
Un liberale è qualcuno che sente di avere un grosso debito verso il suo prossimo, il quale debito si ripropone di pagare coi tuoi soldi.
Questo paese è arrivato, quando il Congresso è in sessione, a sentirsi nello stesso modo di quando un bambino prende in mano un martello.
Il divorzio dalla realtà del Paese riguarda una gestione autoreferenziale del potere politico e delle istituzioni mirata non al bene comune, bensí alla perpetuazione del sistema e alla sopravvivenza di chi lo rappresenta.
L'imperatrice è legittima, mio cugino è repubblicano, Morny è orleanista, io sono un socialista, l'unico bonapartista è Persigny, e lui è pazzo.
Il compito della politica non è fare le manifestazioni ma cambiare le cose.
Purtroppo, i nostri politici sono o incompetenti o corrotti. Talvolta tutt'e due le cose nello stesso giorno.
Non mi piace quando la politica serve a far vedere le facce di onorevoli in televisione.
La sinistra non ha ancora capito che il cambiamento non si fa con quel riformismo illuminato che cala dall'alto le sue ricette di laboratorio, ma si realizza solo con una rivoluzione conservatrice, ben agganciata alle radici, all'identità.
I principi fondamentali d'un partito sono, per un partito politico in formazione, ciò che per la fede sono i dogmi.
Quando le donne si sono impegnate nelle battaglie le vittorie sono state vittorie per tutta la società. La politica che vede le donne in prima linea è politica d'inclusione, di rispetto delle diversità, di pace.