La politica non è una scienza esatta.
I tedeschi temono Dio, ma nient'altro al mondo.
La politica è l'arte del possibile.
I tre segni di grandezza sono: generosità nel pianificare, umanità nell'esecuzione, moderazione nel successo.
Nei conflitti europei, per i quali non c'è un tribunale competente, il diritto si fa valere solo con le baionette.
Vittorio Foa all'on. Pisanò in un dibattito televisivo:"Se avesse vinto lei io sarei ancora in prigione. Avendo vinto io, lei è senatore della repubblica e parla qui con me".
La politica sociale è la disperata decisione di operare i calli di un malato di cancro.
Gli effetti politici delle iniziative in rete sono ancora fortemente dipendenti dal modo in cui esse si concretizzano nel mondo reale.
Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissà quali grandi uomini. Abbiamo solo bisogno di più gente onesta.
Sono giunto alla conclusione che la politica sia una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.
Solo i malvagi e gli stupidi possono accordare fedeltà totale a un partito.
La religione cristiana era nelle intenzioni una rivoluzione politica che, fallita, divenne poi morale.
Io dico che bisogna stare attenti a non confondere la politica con la giustizia penale. In questo modo, l'Italia, pretesa culla del diritto, rischia di diventarne la tomba.
Alcuni vivono per la politica, molti della politica.
Quel che più spaventa nei partiti non è quello che dicono, è quello che trascurano o si rifiutano di dire.