La politica è la dottrina del possibile.
Accetto con gratitudine la più aspra critica, se soltanto rimane imparziale.
Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia.
Se vuoi ingannare il mondo dì la verità.
La politica rovina il carattere.
Nella nostra civiltà e sotto la nostra forma di governo repubblicano l'intelligenza è così altamente onorata che viene ricompensata con l'esenzione dagli obblighi della nomina.
La politica dovrebbe essere come la Nazionale: dovrebbero sempre giocare i migliori. Ma non è mai così, in nessuna parte del mondo.
La politica è per le persone che hanno la passione di cambiare vita ma a cui manca la passione per viverla.
La politica è eccitante quasi quanto la guerra e quasi altrettanto pericolosa. In guerra puoi essere ucciso una sola volta, in politica molte volte.
Le politiche sono molte, i princìpi sono pochi, le politiche cambiano, i princìpi mai.
Il compito della politica non è fare le manifestazioni ma cambiare le cose.
Si può avere il linguaggio, il potere politico, la proprietà privata o il matrimonio senza avere il denaro, ma non si possono avere il denaro, il potere politico, la proprietà privata o il matrimonio senza il linguaggio.
Policy maker, grandi esperti e molti economisti hanno deciso, in buona parte per ragioni prettamente politiche, di dimenticare ciò che erano soliti sapere. E milioni di lavoratori adesso pagano il conto della loro premeditata amnesia.
Un presidente deve capire la politica per governare, ma può essere eletto anche se ciò non accade.
In politica capisci che stai vincendo quando gli avversari ti rubano le idee.