Il pensiero e il linguaggio sono per l'artista gli strumenti della sua arte.
Sono solo le qualità superficiali a durare nel tempo. La natura più profonda di un uomo è presto scoperta.
L'ottusità è la serietà che si fa adulta.
La verità è interamente e solamente una questione di stile.
Ognuno ha in sé inferno e paradiso.
Un tempo i libri erano scritti dagli uomini di lettere e letti dal pubblico. Oggi li scrive il pubblico e non li legge nessuno.
A uno che ha molto pensato, ogni nuovo pensiero che sente o legge, appare subito in forma di catena.
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Le mie parole volano in alto, i miei pensieri rimangono a terra; le parole senza pensiero non vanno mai in paradiso.
Non vi è al mondo nulla di più malsano del pensiero, la gente ne muore come di una qualsiasi altra malattia.
Quando il nostro pensiero intuisce qualche verità nuovissima, ci sembra sempre che siamo ritornati in noi stessi sulle rive del nostro antico essere, che si sollevi il velario dell'oblio.
Veri sono solo i pensieri che non comprendono se stessi.
Scambiandosi i loro pensieri, gli uomini comunicano come nei baci e gli abbracci; chi accoglie un pensiero non riceve qualcosa, ma qualcuno.
Certi pensieri sono delle preghiere. Ci sono momenti in cui, qualunque sia l'atteggiamento del corpo, l'anima è in ginocchio.
Il primo dovere di ogni pensiero è quello di affrontare il groviglio di valori e disvalori di cui s'intesse, nella sua grandezza e nel suo cinismo, la storia. La semplificazione ottiene l'effetto opposto.
I pensieri sono spiriti in movimento come le onde del mare che fanno sentire la loro voce infrangendosi sulla riva.