Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia.
Pregate, pregate Dio, o carissimi, se non siete ancora asini, che vi faccia dovenir asini.
La poesia non nasce da le regole, se non per leggerissimo accidente; ma le regole derivano da le poesie: e però tanti son geni e specie di vere regole, quanti son geni e specie di veri poeti.
Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.
Si aggiunga al già detto, che amore, con cui amiamo, è brama con cui ogni cosa brama, mediazione fra bene e male, brutto e bello (non dunque non brutto e non bello), ma buono e bello in rapporto a una certa comunicazione e partecipazione.
Questo animale che chiamano Amore, per il più suole assalire colui ch'ha poco da pensare e manco da fare.
Uno dei mali della nostra epoca consiste nel fatto che l'evoluzione del pensiero non riesce a stare al passo con la tecnica, con la conseguenza che le capacità aumentano, ma la saggezza svanisce.
La manifestazione del vento del pensiero non è la conoscenza; è l'attitudine a discernere il bene dal male, il bello dal brutto.
Se due hanno un pensiero, esso non appartiene a quello che lo ha avuto prima, ma a quello che lo ha avuto meglio.
Nel mondo mutabile e leggero costanza è spesso il variar pensiero.
Il pensiero è il più grande nemico della perfezione.
All'uomo è stata data la parola non perché manifesti i suoi pensieri o li nasconda, ma perché li giustifichi.
Se non si può pensare completamente un pensiero, a uno pare di perdere una parte del suo io, anzi quasi, come se fosse intimamente legato in qualche posto e se ne fosse tentato invano di liberare. Ogni pensiero è un possesso che bisogna conquistare all'universo, alla potenza che lo tiene stretto.
Non vi è al mondo nulla di più malsano del pensiero, la gente ne muore come di una qualsiasi altra malattia.
I pensieri messi su carta, in fondo, non sono altro che la traccia sulla sabbia di un viandante: è vero, si vede la via che egli ha seguito, ma per sapere che cosa abbia visto sul suo cammino bisogna adoperare i propri occhi.
Qual è il pensiero più intollerabile: quello dei venti anni che non si hanno più o quello dei venti anni che si avranno in più?