I pensieri, in genere, sono peggiori di noi stessi.
La disgregazione culturale può seguire alla specializzazione; ed è la disgregazione più radicale di cui una società possa soffrire.
La razza umana non può sopportare troppa realtà.
L'ultima tentazione è il peggiore dei tradimenti: fare la cosa giusta per il motivo sbagliato.
Il fiume è dentro di noi, il mare tutto intorno a noi.
Nella nostra epoca l'uomo sembra più che mai prono a confondere la saggezza con la conoscenza, e la conoscenza con l'informazione e a cercare di risolvere i problemi della vita in termini tecnici.
Tutti i pensieri sono immorali. La loro vera essenza è la distruzione. Se pensi a una cosa la uccidi. Nulla sopravvive se viene pensato.
Un pensiero libero non può mai essere imprigionato.
A uno che ha molto pensato, ogni nuovo pensiero che sente o legge, appare subito in forma di catena.
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
Il pensiero è il seme dell'azione.
Il pensiero fa la grandezza dell'uomo.
Secondo le più recenti ricerche il subconscio sembra essere una specie di ghetto dei pensieri. Ora molti di essi hanno nostalgia di casa.
I nostri pensieri danno forma a ciò che noi supponiamo sia la realtà.
Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
Il peggiore dei sacrilegi è il ristagno del pensiero.