Il pensiero è il più grande nemico della perfezione.
L'abitudine di riflettere profondamente è, sono costretto a dirlo, la più perniciosa fra tutte le abitudini prese dall'uomo civile.
Giudica un uomo in base ai suoi nemici oltre che dai suoi amici.
Il lavoro non mi piace - non piace a nessuno - ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. La propria realtà - per se stessi, non per gli altri - ciò che nessun altro potrà mai conoscere.
Tutti gli uomini sono fratelli e perciò sanno troppe cose l'uno sul conto dell'altro.
Doveva amarlo di un amore combattivo.
Il pensiero può essere elevato senza avere l'eleganza, ma, nella misura in cui non avrà eleganza, gli verrà meno la capacità di agire sugli altri. La forza senza la destrezza è una semplice massa.
La libertà di pensiero è la capacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro.
Qualunque cosa faccia, dovunque vada, un pensiero mi conforta: sono un uomo involontario, dunque sono un uomo innocente.
L'ebbrezza della creatività; la gioia della scoperta; la freschezza della novità; l'orgoglio della propria unicità; pensare un pensiero che nessuno ha mai pensato.
Essendo il pensiero quel che c'è di più nobile nell'uomo, non vedo perché non vi possa andare unito qualche rischio di sofferenza e persino di morte.
Niente è più pericoloso d'un grande pensiero in un piccolo cervello.
Con la tua immagine e con il tuo amore,tu, benché assente, mi sei ogni ora presente.Perché non puoi allontanarti oltre il confine dei miei pensieri;ed io sono ogni ora con essi, ed essi con te.
Il pensiero successivo è immancabilmente più saggio.
Non divagare, ma in ogni impulso ad agire compi ciò che è giusto e in ogni pensiero serba intatta la tua facoltà percettiva.
Non c'é nulla che sia buono o cattivo: a renderlo tale è il pensiero.