Un marito ideale? Non può esistere. L'istituzione stessa è sbagliata.
I tramonti sono ormai sorpassati. Appartengono al periodo in cui Turner era sulla cresta dell'onda. Ammirarli oggi equivale a confessare il proprio provincialismo.
Non vi è nulla al mondo che stia tanto male ad una donna quanto una coscienza troppo rigida. Fortunatamente la maggioranza delle donne ne è convinta.
Il matrimonio è una specie di serra. Conduce a maturità strani peccati, e talvolta strane rinunce.
Curioso: le donne insignificanti sono sempre gelose dei loro mariti, le belle non lo sono mai. Sono sempre così occupate a essere gelose dei mariti delle altre.
L'assassinio è sempre un errore: non bisognerebbe mai fare niente di cui non si possa parlare dopo pranzo.
Marito. Uno che avendo pranzato, deve preoccuparsi di rigovernare.
Al giorno d'oggi i mariti vivono come celibi, e i celibi come uomini ammogliati.
Ha bimbi? No, salvo il marito.
I mariti delle donne particolarmente belle appartengono alla malavita.
Un buon marito deve saper comandare a se stesso di ubbidire alla moglie.
È molto difficile far felice il proprio marito; è più facile far felice il marito di un'altra.
Ci sono tante donne no, che se vogliono vivere in pace con il proprio marito, devono dargli da bere! E sempre stato così! Quando un uomo è sobrio si accorge di avere una coscienza, e allora diventa un disgraziato!
Per scegliere un amante, serve aprire un sol occhio, ma per scegliere un marito, conviene aprirli ben tutti e due.
In gran parte i mariti sono come li fanno le mogli.