In gran parte i mariti sono come li fanno le mogli.
Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
Il vero incantesimo che salva dal tempo e dal dolore è l'inconsapevolezza.
Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.
L'unico fatto certo è che senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno.
La mente umana è fatta in modo tale che è molto più suscettibile alla menzogna che alla verità.
Quel che tiene legato il marito nella buona e nella cattiva sorte è la donna con la quale egli si diverte a stare insieme.
Vorrei un marito gentile e comprensivo. È chiedere troppo a un miliardario?
Marito. Uno che avendo pranzato, deve preoccuparsi di rigovernare.
Ha bimbi? No, salvo il marito.
Un buon marito deve saper comandare a se stesso di ubbidire alla moglie.
Un marito ideale? Non può esistere. L'istituzione stessa è sbagliata.
Essere un marito è un lavoro a tempo pieno. Ecco perché molti mariti sbagliano. Non possono prestarvi completa attenzione.
Per scegliere un amante, serve aprire un sol occhio, ma per scegliere un marito, conviene aprirli ben tutti e due.
Una donna deve a suo marito la deferenza che un suddito deve al suo principe.
È molto difficile far felice il proprio marito; è più facile far felice il marito di un'altra.