La bigamia è avere un marito di troppo, la monogamia anche.
Se le donne hanno una debolezza, è che mettono i figli innanzi a sé stesse.
Gli uomini hanno sempre detestato i pettegolezzi delle donne perché sospettano la verità: le donne prendono le misure e fanno paragoni.
È strano che noi esseri umani ci allontaniamo tanto dalla natura anche nel fare l'amore, che l'attesa dell'orgasmo, l'ansia di arrivarci, rendono teleologico l'amore, ne fanno una cosa di ansie, attese, pressioni.
Acquistar saggezza in questo mondo spesso significa tener chiusa la bocca e non tirar fuori quel che si sa se non al momento giusto.
I mariti delle donne particolarmente belle appartengono alla malavita.
Il marito ideale rimane celibe.
Perché, se leggiamo di un marito abbandonato dalla moglie, proviamo un così sfacciato sentimento d'invidia?
Quel che tiene legato il marito nella buona e nella cattiva sorte è la donna con la quale egli si diverte a stare insieme.
Mio marito è una specie di cambiale: sono stufa di incontrarlo ogni momento.
Per scegliere un amante, serve aprire un sol occhio, ma per scegliere un marito, conviene aprirli ben tutti e due.
Non c'è cacciatore che non vanti il suo cane, non c'è vignaiolo che non vanti il suo vino, non cavaliere che non vanti il suo nastro. Ma pochi sono i mariti gloriosi delle lor mogli.
L'unico modo per essere felice con un marito è di imparare ad essere felici senza di lui la maggior parte del tempo.
Ci sono tante donne no, che se vogliono vivere in pace con il proprio marito, devono dargli da bere! E sempre stato così! Quando un uomo è sobrio si accorge di avere una coscienza, e allora diventa un disgraziato!