Ha bimbi? No, salvo il marito.
L'arte non imita, interpreta.
Non scrivo mai il mio nome sui libri che compro se non dopo averli letti, perché allora soltanto posso dirli miei.
L'uomo destinato alla gloria non teme la povertà e la miseria perché sa che nella miseria il suo ingegno diverrà genio.
Le ragazze che dicono "se mi sposi ti voglio bene" equivalgono alle puttane che dicono "dammi 5 lire e sono tua"
L'Apocalisse è la più alta ciarlatanata fatta per imbrogliare la gente minchiona. È l'impotenza che assume il far misterioso per farsi creder potenza.
Al giorno d'oggi i mariti vivono come celibi, e i celibi come uomini ammogliati.
Un marito è ciò che resta di un amante, una volta tolto il nerbo.
Così sono le donne: prima di sposarlo, vogliono che il marito sia un genio. Quando l'hanno sposato, vogliono che sia un babbeo.
Quel che tiene legato il marito nella buona e nella cattiva sorte è la donna con la quale egli si diverte a stare insieme.
L'unico modo per essere felice con un marito è di imparare ad essere felici senza di lui la maggior parte del tempo.
I mariti delle donne particolarmente belle appartengono alla malavita.
Oh, mio marito l'apprezzava, la mia bellezza. E come! Il guaio è che aprezzava anche quella di tutte le altre.
Non esiste il marito ideale. Il marito ideale rimane celibe.
Marito. Uno che avendo pranzato, deve preoccuparsi di rigovernare.
Un marito ideale? Non può esistere. L'istituzione stessa è sbagliata.