Le cose di cui si è assolutamente certi non sono mai vere.
Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto.
In un tempio tutti dovrebbero essere seri, tranne colui che vi viene adorato.
È solo attraverso l'intensificazione della sua propria personalità che il critico può interpretare la personalità e l'opera di altri, e più questa personalità entra con forza nell'interpretazione più reale diventa l'interpretazione.
Sono solo le qualità superficiali a durare nel tempo. La natura più profonda di un uomo è presto scoperta.
La diversità di opinioni intorno a un'opera d'arte dimostra che l'opera è nuova, complessa e vitale.
L'uomo non possiede che due certezze assolute: il piacere e il dolore. Esse orientano tutta la sua vita individuale e sociale.
Credere è molto noioso. Dubitare è profondamente avvincente. Essere sul chi va là è vivere. Farsi cullare nella certezza è morire.
L'occhio vede tutto. Salvo sé stesso.
La ricompensa per chi adempie ad un dovere è la capacità di adempierne un altro.
Sperare soltanto nelle certezze; è più sicuro.
Ho poche certezze. E nessuna incrollabile.
Se c'è una cosa di cui sono sicuro è che questo mondo non basta, e se non c'è altro se lo possono riprendere indietro tutto intero.
Ciò che gli uomini vogliono realmente non è la conoscenza, ma la certezza.
Possiamo essere assolutamente certi solo di cose che non capiamo. Una dottrina che è compresa è spogliata della sua forza.
Come non cadere in ginocchio davanti l'altare della certezza.