Quanto più semplice la legge, tanto più difficile l'applicazione.
Chi vuol cercare Dio lo trova dappertutto.
L'uomo è un sole, i sensi sono i suoi pianeti.
Un bambino è un amore diventato visibile.
Santi si può diventare soltanto attraverso la sventura; perciò i santi antichi si precipitavano da sé nella sventura.
Interamente non ci comprenderemo mai, ma potremo assai più che comprenderci.
La libertà della gente dipende fondamentalmente dalla legge, un sistema legale equo.
I deboli di mente e l'uomo di genio non dovrebbero essere uguali davanti alla legge.
La legge, nella sua solenne equità, proibisce così al ricco come al povero di dormire sotto i ponti, di elemosinare nelle strade e di rubare pane.
La legge è il consenso di tutti scritto e promulgato per il ben comune.
Dove son più di numero le leggi punitive che instruttive, è segno di mal governo; però ottima è quella di Gesù Cristo.
L'orrore della legge fa la maestà del giudice.
La legge è fatta per la protezione dei bricconi.
Quanto alle leggi, attieniti a quelle antiche; quanto ai cibi, invece, consuma quelli freschi.
Tutte le leggi umane, non quelle divine, sono il risultato di uno sforzo di uomini. Altri uomini vengono, modificano, aboliscono, perfezionano. Non ci vuole nulla ad abolire. Distruggere è facile, ma ricostruire è difficile.
Se, secondo la legge islamica, dalle nostre parti si tagliasse la mano ai ladri, avremmo soltanto dei compositori con una mano sola.