Interamente non ci comprenderemo mai, ma potremo assai più che comprenderci.
La vita è una malattia dello spirito, un agire appassionato.
Il poeta comprende la natura meglio dello scienziato.
Santi si può diventare soltanto attraverso la sventura; perciò i santi antichi si precipitavano da sé nella sventura.
L'acume geniale è l'uso acuto dell'acume.
Il proposito più alto delle coltivazioni intellettuali è di dare all'uomo una perfetta conoscenza e padronanza del suo io interiore, di rendere la sua consapevolezza la sua propria luce e il suo proprio specchio.
Nessuno comprende nessuno, qualunque cosa si pensi, si dica, si faccia.
Non c'è nulla che avvicini le persone più in fretta di una triste e malinconica comprensione.
L'uomo comprende tutto, salvo ciò che è perfettamente semplice.
La vera comprensione è quella che va al di là della ragione e che si fonda sull'istinto, sul cuore.
Non si possono concepire i molti senza l'uno.
Quello che gli uomini comprendono veramente è limitato a un raggio molto breve: ai loro affari e alle cose di esperienza giornaliera, a ciò che hanno l'opportunità di conoscere, e ragioni concrete per studiare o mettere in pratica. Tutto il resto è affettazione e impostura.
Vuoi conoscerti, vedi la condotta degli altri; vuoi comprendere gli altri, guarda in cuor tuo.
È certo che un uomo lo si comprende assai meglio dagli occhi che non dalle parole.
Il primo segnale dell'inizio della comprensione si manifesta con il desiderio di morire.