Chi vuol cercare Dio lo trova dappertutto.
Si può diventare solo in quanto si è già.
Le malattie, specialmente le lunghe malattie, sono anni di apprendistato dell'arte della vita e della formazione dello spirito.
La matematica è la Vita degli Dei.
Per comprendere la natura, bisogna far sì che essa si sviluppi dentro di noi in tutta la sua interezza.
Se vediamo un gigante, esaminiamo prima la posizione del sole e assicuriamoci che non si tratti dell'ombra d'un pigmeo.
Le forze che legano in prospetti universale sono il Dio, il Demone, l'Essere animato, la Natura, la Sorte e Fortuna, infine il fato.
Un dio che può essere compreso non è un dio.
Se Dio esiste, non c'è bisogno di crederci. Se ci si crede, vuole dire che l'evidenza del suo esistere è morta.
Anche Dio fa dei progressi nell'apprendimento: lo si nota dai miglioramenti nella creazione della donna nei confronti dell'uomo.
Signore! Davanti a te sono l'ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
Tutto può accadere se un dio usa le sue arti.
Dio è ingegnoso, ma non disonesto.
Se Dio ha creato il mondo, non possiamo dire che si sia preoccupato molto di facilitarne la comprensione.
Dio non ha creato alimenti blu. Ha voluto riservare l'azzurro per il cielo e gli occhi di alcune donne.
Per non vedere nelle forze attive della distruzione il Dio che cerchiamo e amiamo, è utilissima la finzione di Satana, che ci maschera l'intollerabile verità.