Il vivere libero è assai più bello del vivere in carcere; chi ne dubita?
Tutto ciò che impari, t'applica a impararlo con quanta più profondità è possibile. Gli studi superficiali producono troppo spesso uomini mediocri e presuntuosi.
Un'anima umana, nell'età dell'innocenza, è sempre rispettabile.
Perdonando un torto ricevuto, si può cangiare un nemico in amico.
Chi opera per sincera coscienza può errare, ma è puro innanzi a Dio.
La coscienza dell'uomo non ha riposo se non nella verità. Chi mente, se anche non viene scoperto, ha la punizione in sé medesimo, egli sente che tradisce un dovere e che si degrada.
Non c'è vocabolo di cui non si sia oggi fatto così largo abuso come di questa parola: libertà. Non mi fido di questo vocabolo, per la ragione che nessuno vuole la libertà per tutti; ciascuno la vuole per sé.
Io non sono un liberatore: i liberatori non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.
Libertà è la libertà di dire che due più due fa quattro. Garantito ciò, tutto il resto ne consegue naturalmente.
Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione.
La libertà corre gravi pericoli a causa di inganni e tradimenti.
Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita.
Il più gran frutto del bastare a sé stessi è la libertà.
Un uomo che non dispone di nessun tempo libero è meno di una bestia da soma.
Meglio morire combattendo per la libertà che vivere da schiavi.
La libertà non è che una possibilità di essere migliori, mentre la schiavitù è certezza di essere peggiori.