Le nostre braccia hanno origine dalla schiena perchè un tempo erano ali.
La danza è un canto del corpo, sia esso di gioia o di pena.
Il movimento è l'unico discorso su cui non mentire, in esso tutto ciò che è falso o appreso in modo troppo meccanico, diviene chiaramente visibile.
Non danziamo con i piedi: danziamo con le ovaie, con l'utero, e con tutto il corpo e l'anima.
La danza è una canzone del corpo. Sia essa di gioia o di dolore.
A nessuno importa se non sei bravo nella danza. Solo alzati e danza!
C'è chi nasce per star seduto sulla riva di un fiume, c'è chi viene colpito dal fulmine, c'è chi ha orecchio per la musica, c'è chi è artista, c'è chi nuota, c'è chi è esperto di bottoni, c'è chi conosce Shakespeare, c'è chi nasce madre e c'è anche chi danza!
Lasciate leggere e lasciate danzare; questi due divertimenti non potranno mai fare del male al mondo.
Danzare in tempo di guerra, è come sputare in faccia al diavolo.
I più grandi ballerini non sono grandi per il loro livello tecnico, sono grandi per la loro passione.
Ogni giorno si deve ballare, anche se solo nel pensiero.
La musica comincia ad atrofizzarsi quando si discosta troppo dalla danza.
Cantate e danzate insieme e siate felici, ma fate in modo che ognuno di voi sia anche solo, come sono sole le corde di un liuto, sebbene vibrino alla stessa musica.
Pensavo che i piedi del danzatore sapessero solo disegnare, vedo che sanno anche pensare e scrivere.
Credo che la danza contenga in sé quattro arti. Musica, coreografia, pittura e letteratura.
Il bambino canta ancora prima di parlare, balla ancora prima di camminare. La musica è nei nostri cuori sin dall'inizio.