Prima Danza. Dopo pensa. E' l'ordine naturale delle cose.
Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede.
In me ci son sempre stati due pagliacci, oltre agli altri, quello che chiede soltanto di starsene dov'è e quello che s'immagina che più lontano si stia un po' meno peggio.
Le lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chi sa dove, smette.
Conosco quelle piccole frasi che hanno l'aria di niente e che, una volta consentite, vi possono appestare tutta una lingua.
Venimmo per portare la gentilezza, ma non ci fu concesso di essere gentili.
Saltare di roccia in roccia senza mai cadere, con un bel peso sulle spalle, è più facile di quanto non sembri; non si può cadere quando si è presi dal ritmo della danza.
La danza è una carriera misteriosa, che rappresenta un mondo imprevedibile ed imprendibile. Le qualità necessarie sono tante. Non basta soltanto il talento, è necessario affiancare alla grande vocazione, la tenacia, la determinazione, la disciplina, la costanza.
La danza è l'eterno risorgere del sole.
Colui che danza cammina sull'acqua e dentro una fiamma.
Mia madre mi disse che io ho cominciato a danzare prima ancora di nascere. Pare che sentisse i miei piedini che tamburellavano per mesi dentro di lei.
Ascoltate la musica con l'anima. Non sentite un essere interiore che vi si risveglia dentro? È per lui che la testa vi si drizza, che le braccia si sollevano, che camminate lentamente verso la luce. E questo risveglio è il primo passo della danza come la concepisco io.
La danza è scoperta, scoperta, scoperta.
Ci sono momenti in cui la semplice dignità di un movimento può sostituire degnamente una montagna di parole.
La danza, secondo un autorevole marcheur è un movimento ritmico degno di miglior causa.
Il ballo è un rozzo tentativo di entrare nel ritmo della vita.