Ci sono delle scorciatoie per la felicità, e la danza è una di queste.
La pazienza è parte integrante del talento.
La danza è considerata d'elite. Riuscire a portarla tra la gente non è facile, ma qualcosa sta cambiando. Mi è capitato di ballare in piazza davanti a 50.000 persone, mi aspettavo di tutto. Invece mi hanno guardato in religioso silenzio, un'esperienza bellissima.
La danza è un tentativo molto rozzo di penetrare nel ritmo della vita.
Il ballerino è un oratore che parla un linguaggio silenzioso.
Essere bello? Mi ha aiutato tanto. La danza si basa sull'estetica, vedi sul palco il principe azzurro e riesci a identificarti nella storia.
Uno come Michael Jackson era un punto di riferimento anche per chi fa danza classica.
Non dimostro il mio amore con un bacio, lo dimostro ballando.
C'è chi nasce per star seduto sulla riva di un fiume, c'è chi viene colpito dal fulmine, c'è chi ha orecchio per la musica, c'è chi è artista, c'è chi nuota, c'è chi è esperto di bottoni, c'è chi conosce Shakespeare, c'è chi nasce madre e c'è anche chi danza!
Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante.
Danzare è prendere parte al controllo cosmico del mondo.
È la danza più dolce che io abbia mai ballato, ciò che sento è la musica che mi scorre nelle vene, è fatta delle notti, del mare, dei campi, del profumo dell'asfalto quando piove.