Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
Niuna cosa nella società è giudicata, né infatti riesce più vergognosa del vergognarsi.
La noia è la più sterile delle passioni umane. Com'ella è figlia della nullità, così è madre del nulla: giacché non solo è sterile per sé, ma rende tale tutto ciò a cui si mesce o avvicina.
Anche l'amore della meraviglia par che si debba ridurre all'amore dello straordinario e all'odio della noia ch'è prodotta dall'uniformità.
La via forse più diritta di acquistar fama è di affermare con sicurezza e pertinacia e in quanti più modi possibile, di averla acquistata.
Non è cosa tanto nemica della compassione quanto il vedere uno sventurato che non è stato in niente migliorato, né ha punto appreso dalle lezioni della sventura, maestra somma della vita.
Dopo tutto il piacere è una guida più sicura del diritto o del dovere.
Nessun piacere è di per sé stesso un male: ma i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.
I piaceri violenti sono come le sofferenze profonde: sono muti.
Il maggior piacere che conosco è fare una buona azione di nascosto e vederla scoprire per caso.
Il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell'oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d'immagini care. Nell'oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
Il piacere unisce i corpi, la pena le anime.
Spesso possiamo sopportare mezzo chilo di dolore molto più facilmente di quanto siamo in grado di tollerare la perdita di un grammo di piacere a cui eravamo abituati.
Ho sempre ritenuto che, nella vita, bisogna fare qualcosa per vivere: io l'ho trovato ed in più mi da piacere quello che faccio e quindi non posso che ritenermi fortunato.
La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.
Il segreto per rimanere giovani sta nell'avere una sregolata passione per il piacere.