Il più solido piacere di questa vita è il piacer vano delle illusioni.
E in vero, colui che si uccide da se stesso, non ha cura né pensiero alcuno degli altri; non cerca se non la utilità propria; si gitta, per così dire, dietro alle spalle i suoi prossimi e tutto il genere umano.
Pare un assurdo, eppure è esattamente vero, che, tutto il reale essendo un nulla, non v'è altro di reale né altro di sostanza al mondo che le illusioni.
I migliori momenti dell'amore sono quelli di una quieta e dolce malinconia dove tu piangi e non sai di che, e quasi ti rassegni riposatamente a una sventura e non sai quale.
Un uomo tanto meno e tanto più difficilmente sarà grande, quanto più sarà dominato dalla ragione.
A viver tranquilli nella società degli uomini, bisogna astenersi non solo dall'offendere chi non ci offende, cosa ordinaria; ma eziandio, cosa rarissima, dal procurare che altri ci offenda.
Bello e virtù e le altre cose del genere vanno onorate se valgono a procurare piacere, se no, si mandino in pace.
Nella pura amicizia c'è un piacere che non possono provare quanti sono nati mediocri.
Il piacere sta sul filo, e si muta in dolore se non ha misura.
Ogni piacere ha il suo momento culminante quando sta per finire.
Una birra forte, un tabacco profumato e una donna, questo è piacere.
Se ogni piacere si intensificasse nel suo luogo e nella sua durata, e pervadesse tutto il nostro composto o le parti più importanti del nostro essere, allora i piaceri non differirebbero gli uni dagli altri.
Il piacere è l'esca del peccato.
L'arte di piacere consiste nell'essere soddisfatti.
Non c'é moralista più severo del piacere.
Di tutti i piaceri i puritani non ci concedono che quello di grattarci.