Signore dammi la castità e la continenza, ma non subito.
La fede è credere a ciò che non vediamo; e la ricompensa per questa fede è il vedere ciò che crediamo.
Ci hai fatti per Te, Signore, e il nostro cuore non ha pace finché non riposi in Te.
Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina.
Tu hai stabilito, come giustizia vuole, che ogni moto disordinato dell'animo sia castigo a se stesso.
E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti, ed i grandi flutti del mare, ed il lungo corso dei fiumi, e l'immensità dell'Oceano, ed il volgere degli astri... e si dimenticano di se medesimi.
Indulgere al piacere è l'inizio di tutti i mali.
L'attesa del piacere è essa stessa un piacere.
Altri possono conoscere il piacere, ma il piacere non è la felicità. Esso non è più importante di un'ombra segue un uomo.
Il dolore precede ogni piacere ed è il principio motore dell'uomo.
Non è certo il piacere che rende la vita degna di essere vissuta.
Questa vita si può chiamar vita, se ne togli il piacere?
Tutti sanno per esperienza che è facile innamorarsi, mentre amare veramente è bello ma difficile. Come tutti i veri valori, l'amore non si può acquistare. Il piacere si può acquistare, l'amore no.
Buon cibo, buon sesso, buona digestione, buon sonno: a questi piaceri animali di base, l'uomo non ha aggiunto nient'altro che quello della buona sigaretta.
Al piacere si accompagna sempre il dolore. E com'è delle cose di questo mondo, nulla ci è dato di eterno.
Il piacere è come certe droghe medicinali: per ottenere sempre lo stesso risultato bisogna raddoppiare la dose.