Se tu pretendi e ti sforzi di piacere a tutti, finirà che non piacerai a nessuno.
Pochi giorni luminosi bastano a rischiarare tutta una vita.
La vita è tale negozio che non ci si fa mai guadagno che non sia accompagnato da perdita.
L'esperienza fa che l'uom fa vivendo, non v'è esperienza di laboratorio che la possa supplire.
Da compiangere l'uomo che non sa parlare; da compiangere ancor più quello che non sa tacere.
Chi ponga dubbio in volersi far più che uomo, può da ultimo ritrovarsi meno che uomo.
Spesso possiamo sopportare mezzo chilo di dolore molto più facilmente di quanto siamo in grado di tollerare la perdita di un grammo di piacere a cui eravamo abituati.
La maggior parte degli uomini inseguono il piacere con tanta fretta impetuosa che che lo scavalcano frettolosamente.
I piaceri semplici sono l'ultimo rifugio della gente complicata.
Niente fa tanto piacere a un autore quanto vedere le sue opere rispettosamente citate da altri dotti autori.
Il piacere è l'unica cosa degna di essere vissuta: niente fa invecchiare quanto la felicità.
Quando il piacere ha esaurito l'uomo, questi è convinto di essere stato lui a esaurirlo; allora ti racconta, serio e grave, che non vi è nulla che possa soddisfare il cuore umano.
Nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere.
Al piacere si accompagna sempre il dolore. E com'è delle cose di questo mondo, nulla ci è dato di eterno.
I piaceri nati da contatti esterni, in verità, generano la sofferenza, perché, o figlio di Kunti, hanno un inizio e una fine. L'uomo avveduto non prende in essi la propria gioia.
Tenete a mente che non si sta facendo musica per il proprio piacere, ma per il piacere del pubblico.