E la morale è... i buoni vincono, i cattivi perdono e come sempre l'Inghilterra domina!
- Zio Cardellino, che cosa è la morale? - È una cosa molto bella che però, certe volte, può far diventare molto cattivi.
La morale è coordinare ogni stato momentaneo della nostra vita con uno stato durevole!
La morale è sempre la stessa, non si modifica a seconda del suo essere applicata alla sfera pubblica o alla sfera privata. Ma la morale tiene sempre conto dell'oggetto, della realtà a cui si applica.
Una persona diventa moralista prima che un altro diventi infelice.
La morale è la cognizione de' nostri veri e solidi interessi.
Divenire adulto significa imparare a vivere nel dubbio ed a sviluppare, attraverso le esperienze, la propria filosofia, la propria morale. Evitare il "prêt-à-penser".
Rivoltatela come più vi pare, prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
La morale comune cambia, a seconda di dove si vive.
Nessuna donna, per quanto gran moralista può essere, può essere eguale a un uomo.
La politica coincide dunque con la morale? Penso che politica e morale abbiano fondamenti distinti. I loro territori confinano ma non coincidono. Spesso addirittura morale e politica confliggono e si scontrano.