L'intelligenza è una categoria morale.— Theodor Adorno
L'intelligenza è una categoria morale.
Nei migliori dei casi uno regala quello che gli piacerebbe per sé, ma di qualità lievemente inferiore.
Gli uomini celebri sono sempre di cattivo umore. Si trasformano in articoli di mercato, diventano estranei e incomprensibili a se stessi e immagini viventi di sé tali e quali come morti.
Un matrimonio dignitoso sarebbe solo quello in cui l'uno e l'altro avessero una vita indipendente, senza la fusione prodotta dalla comunità d'interessi che è imposta dalla necessità economica, e si assumessero in perfetta libertà la responsabilità l'uno dell'altro.
Sei amato solo dove puoi mostrarti debole senza provocare in risposta la forza.
L'umano è nell'imitazione; un uomo diventa uomo solo imitando altri uomini.
La capacità di parlare non fa di te un essere intelligente, ora vedi di filare.
Ogni fallimento è semplicemente un'opportunità per diventare più intelligente.
Sono diventato vecchio troppo presto ed intelligente troppo tardi.
Intelligente è chi trova difficile quello che agli altri sembra facile.
Quando uno pensa molto e intelligentemente, non solo il suo volto, ma anche il suo corpo acquista un aspetto intelligente.
Non credo che l'universo si possa spiegare solo con cause naturali, e sono costretto a imputarlo alla saggezza e all'ingegnosità di un essere intelligente.
La scala, per essere chiari, non permette la misura di un'intelligenza, perchè le qualità intellettuali non sono sovrapponibili, perciò non è possibile misurarla come fosse una superficie lineare.
L'intelligenza media della specie umana è bassa, e vengono i brividi a pensare che la metà degli esseri umani è statisticamente anche più stupida della media.
La mescolanza di bontà e intelligenza è lo spettacolo più interessante che si conosca. Non deve sorprendere che sia il meno frequente.
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza.